martedì 23 marzo 2010

PIEDE E DORSO: un rapporto molto...intimo

Il PIEDE è il recettore fondamentale per la corretta stazione eretta, in grado di adattarsi e, se necessario, di compensare gli squilibri della postura, ovvero l' allontanamento del tronco dalla corretta linea verticale tesa tra il vertice e la base dei piedi.
E' stupefacente pensare che un corpo di altezza media di 170 cm. e di peso medio di 80 Kg, 'possa stare in piedi, muoversi con armonia e detrezza, mantenere l' equilibrio grazie ad una struttura come il PIEDE , meraviglioso insieme di recettori e terminazioni nervose con un' area di appena poche decine di cm quadrati.
Ma, direte voi, cosa c'entra il tronco con il piede ?
La semplice analisi del tronco e della sua posizione, in avanti o in dietro rispetto alla corretta verticale posturale, permette al Medico Posturologo di stabilire la conformazione del piede, valgo-piatto - varo-cavo; ciò a causa dei movimenti di ROTAZIONE che si riflettono lungo tutto l' arto inferiore ( asse Femoro-Tibiale ) e sul Bacino che, basculando ( in dietro per il varo, avanti per il valgo ) è in grado di modificare la statica vertebrale causando i dolori che spesso condizionano la nostra vita.
La COLONNA, con il suo complesso sistema articolare tra vertebra e vertebra, con le facce articolari posteriori che cambiano di inclinazione a seconda del segmento e a seconda del movimento che in quel segmento è necessario, con il sistema di ammortizzazione rappresentato dai dischi intervertebrali e dall' insieme dei legamenti, con l' armonia delle curve, è un meraviglioso insieme in grado di garantire stabilità ed armonica distribuzione dei pesi e - in definitiva - assenza di torsioni ( da cuin deriva artrosi ) e tensioni ( da cui derivano contratture dolorose )
L' assenza di torsioni e di tensioni stanno alla base del benessere e dell' assenza di dolore.
Da quanto detto, è chiaro che il recupero dell' equilibrio e dell' armonia posturale - laddove siano alterati - è l' unico strumento in gradon di garantire e di mantenere uno stato privo di dolore, rallentando altresi l' evoluzione del danno da ARTROSI.
Naturalmente è indispensabvile l' integrazione con tutte le specialità ( Ortopedia, Fisioterapia, Medicina Internistica ecc. ) che si occupano dell'uomo e si occupano del suo stare bene

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