giovedì 15 aprile 2010

LE SCARPE...non solo eleganza
Le scarpe, naturali accessori per il piede, hanno grande importanza nell' influire e nel condizionare la Postura.
Vediamo perchè.
L' uso di scarpe alte, con alta suola in legno, si è diffusa nei secoli passati, verso il 1500, quando - a causa della precarietà del fondo stradale ( non c'era l' asfalto in quel tempo ! ) - era consigliabile restare in alto per non sporcarsi di terra e fango. In ogni caso, l' elevazione sia del tacco sia di tutta la suola garantiva alla pianta del piede di rimanere in piano.
Il tacco vero e proprio si diffuse in tempi successivi sia per la donna sia per l'uomo. Ma, mentre per l' uomo la moda rapidamente scomparve, restò invece per la donna come espressione di eleganza, di bellezza, di esaltazione del fascino del corpo.
Il tacco, ossia l' elevazione del retropiede, causa una inclinazione variabile del piede stesso a seconda dell' altezza del tacco, passando da un angolo di pochi gradi fino a 45 gradi nei casi più estremi.
La deambulazione, a causa di tale inclinazione, risulta difficoltosa e possibile solo a prezzo di un importante sforzo muscolare con altrettanto importante coinvolgimento della postura, il tutto finalizzato a cercare di "stare diritti "
Ne deriva un' alterazione della distribuzione delle forze che si ripercuote sulla colonna, sulle articolazioni, sulle fasce muscolari, sui tendini avendo come conseguenza il dolore e l' evoluzione ( peggioramento ) dell' artrosi.
Si modifica il piede e la sua conformazione con le note conseguenze su ginocchio, glutei, bacino, colonna a causa di fenomeni di ROTAZIONE ( si veda " IL DORSO E IL PIEDE...un rapporto intimo )
Si accentua la lordosi ( la curva della colonna a livello lombare ), il piano scapolare tende ad andare all' indietro con accentuazione della cifosi ( la curva a livello della colonna dorsale ), il piede si appiattisce e si valgizza ( ruota verso l' interno ); compaiono i dolori a vari livelli dovuti a trazioni su muscoli, tendini, capsule articolari e legamenti; la persona inizia a peregrinare da uno specialista all' altro con esecuzione di esami su esami , spesso poco utili ( se non francamente inutili ! ) con incremento della spesa sanitaria e inevitabile allungamento delle liste d' attesa...
Le SCARPE servono a proteggere i piedi e a migliorare l' aspetto fisico; ciò anche senza l' uso di TACCHI specie se questi hanno un' altezza maggiore di 2 cm.; senza tacchi alti si evita che il peso si accentui sull' avampiede ( da cui derivano metatarsalgie e tendiniti plantari a carattere urente ) , si evita l' anteriorizzazione del piano scapolare ( spalle e dorso in avanti ) causa di dolore importante a livello lombare.
L' evoluzione, con il passaggio dalla posizione orizzontale alla posizione verticale, ha fatto sì che l' osso del TALLONE restasse a livello del suolo; tutto ciò che modifica questa impostazione naturale è causa di DANNO. Per questo motivo camminare a piedi nudi è molto importante per migliorare una sintomatologia dolorosa.
Camminare a piedi nudi è fondamentale nei bambini ( insieme al meccanismo del "gattonamento " ) al fine di sviluppare in modo corretto il sistema tonico-posturale; si deve assolutamente proibire le scarpe con suola di sostegno dell' arco plantare ( l' arco interno del piede, per intenderci ) ; la natura ha creato questo arco come una zona che NON deve essere stimolata nè tantomeno sostenuta; la soletta con rialzo interno a "sostegno dell' arco plantare " è causa di successiva cecità posturale con gravi conseguenze sullo sviluppo futuro.

giovedì 8 aprile 2010

AGOPUNTURA E... acufeni

Acufene ( dal greco acouein = ascoltare e fainomai = manifestarsi ) sono rumori di varia natura, in genere ronzii e/o fischi che sono percepiti in modo continuo o intermittente da uno o da entrambe le orecchie, di intensità variabile e fonte di disturbi molto fastidiosi, sia fisici sia psichici, in grado di compromettere la qualità della vita di una persona.
Gli acufeni possono essere soggettivi o oggettivi
Gli acufeni soggettivi sono i più frequenti e si presentano in modo molto diversificato da persona a persona; la causa è sempre connessa con l' apparato uditivo ed in special modo con alterazioni patologiche dell' ORECCHIO INTERNO. Le cause sono di vario tipo:
1) tappo di cerume o altre cause che ostruiscono il condotto uditivo esterno generando ipoacusia, in genere unilaterale
2) otiti catarrali o stenosi tubariche con interessamento dell' Orecchio medio.
3) Cause che interessano l' orecchio interno - di gran lunga le più frequenti - dovute a variazioni di pressione del liquido che è contenuto nei canali semicircolari del Labirinto Acustico.
4) traumi specie se interessanti il cranio e/ o la colonna cervicale.
5) farmaci es. CHININO, ASPIRINA
6) intossicazione da tabacco, arsenico, alcool
7) ipertensione arteriosa
8) cause idiopatiche ( = sconosciute ) rappresentano l' 85% delle cause
Gli acufeni oggettivi, più rari, trovano la loro causa in rumori REALI che spesso sono percepibili anche da un osservatore esterno
1) cause ortodontiche o collegabili all' articolazione temporo-mandibolare
2) cause muscolari da contrazione dei muscoli del Palato, faringe,, cassa timpanica
3) cause vascolari da alterazioni emodinamiche dei vasi periauricolari; possono entrare in questo gruppo i fattori emodinamici collegati con alterazioni artrrosiche della colonna cervicale, comprese le alterazioni della postura.
La terapia degli acufeni è molto difficile con risultati spesso deludenti.
Nei casi più resistenti può essere utile provare con l' Agopuntura i cui effetti si basano su una serie di azioni ormai codificate: - azione antalgica - azione immunomodulatrice - azione neuro ormonale - azione decontratturante e antispastica - azione vasomodulatrice - azione metabolica - azione ansiolitica e antidepressiva
Numerosi sono gli schemi agopunturali proposti dai vari Autori; in base alla mia personale esperienza uno schema valido è costituito dal seguente insieme:
Per6 è un regolatore della circolazione con azione sedativa e antinausea ; è un pun
punto vagotonico e quindi attivo sulla patologia viscerale;
TR5 + VB41 sono punti di apertura e chiusura di Vasi Meravigliosi, da usare all' inizio e alla fine della seduta, per potenziare l' azione di tutti gli altri punti
F3 è un punto fondamentale per la sua azione antispastica e monoaminergica in grado di aumentare il turn-over della Serotonina ( neurotrasmettitore con azione tonificante e antidepressiva ) Il punto è efficace in tutti i dolori di origine centrale ( cefalea, emicrania, dolore neurrogeno e fibromialgico )
GI4 punto analgesico ( + PC 6 a bassa frequenza ) e decontratturante dei
muscoli del collo
TR17 punto importante per la vertigine che spesso si associa agli acufeni
IT19 elettro stimolato a bassa frequenza ( 2 - 15 Hz )
TR23 ( EL MENN ) prta dell' orecchio, punto Maestro di tutti i disturbi collegati
all' orecchio ( flogosi, ronzii, ipoacusia ) da elettro stimolare con VB2
VB20 se presenza di contrattura dei muscoli cervicali
V10 come il precedente
AURICOLOTERAPIA Punto OCCIPITE
Punto RENE per correggere l' accumulo di liquidi, spesso
causa di disturbi labirintici
Punto ORECCHIO INT/EST se attivi
Punto PULVINAR se il disturbo è di origine tossica
Punto ANSIA se attivo
Punto ZERO per ripristinare l' equilibrio generale.
Conclusione: l' Agopuntura, tecnica millenaria e tuttora utilizzata con importanti successi terapeutici, alla luce delle nuove conoscenze di neurofisiologia che hanno contribuito a rendere scientifico ciò che all' inizio era empirico e frutto solamente di attenta e sapiente osservazione , può contribuire a risolvere - insieme alle terapie convenzionali - un disturbo invalidante come gli acufeni.

martedì 23 marzo 2010

PIEDE E DORSO: un rapporto molto...intimo

Il PIEDE è il recettore fondamentale per la corretta stazione eretta, in grado di adattarsi e, se necessario, di compensare gli squilibri della postura, ovvero l' allontanamento del tronco dalla corretta linea verticale tesa tra il vertice e la base dei piedi.
E' stupefacente pensare che un corpo di altezza media di 170 cm. e di peso medio di 80 Kg, 'possa stare in piedi, muoversi con armonia e detrezza, mantenere l' equilibrio grazie ad una struttura come il PIEDE , meraviglioso insieme di recettori e terminazioni nervose con un' area di appena poche decine di cm quadrati.
Ma, direte voi, cosa c'entra il tronco con il piede ?
La semplice analisi del tronco e della sua posizione, in avanti o in dietro rispetto alla corretta verticale posturale, permette al Medico Posturologo di stabilire la conformazione del piede, valgo-piatto - varo-cavo; ciò a causa dei movimenti di ROTAZIONE che si riflettono lungo tutto l' arto inferiore ( asse Femoro-Tibiale ) e sul Bacino che, basculando ( in dietro per il varo, avanti per il valgo ) è in grado di modificare la statica vertebrale causando i dolori che spesso condizionano la nostra vita.
La COLONNA, con il suo complesso sistema articolare tra vertebra e vertebra, con le facce articolari posteriori che cambiano di inclinazione a seconda del segmento e a seconda del movimento che in quel segmento è necessario, con il sistema di ammortizzazione rappresentato dai dischi intervertebrali e dall' insieme dei legamenti, con l' armonia delle curve, è un meraviglioso insieme in grado di garantire stabilità ed armonica distribuzione dei pesi e - in definitiva - assenza di torsioni ( da cuin deriva artrosi ) e tensioni ( da cui derivano contratture dolorose )
L' assenza di torsioni e di tensioni stanno alla base del benessere e dell' assenza di dolore.
Da quanto detto, è chiaro che il recupero dell' equilibrio e dell' armonia posturale - laddove siano alterati - è l' unico strumento in gradon di garantire e di mantenere uno stato privo di dolore, rallentando altresi l' evoluzione del danno da ARTROSI.
Naturalmente è indispensabvile l' integrazione con tutte le specialità ( Ortopedia, Fisioterapia, Medicina Internistica ecc. ) che si occupano dell'uomo e si occupano del suo stare bene

lunedì 1 febbraio 2010

PIEDE VARO-CAVO ... conseguenze cliniche

Il piede, come l' occhio, è un recettore fondamentale nel determinate una corretta stazione posturale; è il tampone terminale del sistema tonico-posturale in grado di adattarsi agli squilibri, inizialmente in modo reversibile ma, successivamente, in modo stabile.
Il piede causa delle rotazioni a carico dell' asse femoro-tibiale ( interne nel valgo, esterne nel varo ) che si ripercuotono a livello dell' anca e del bacino che a sua volta ruota trascinando con sè la colonna vertebrale.
Ne derivano delle caratteristiche posizioni del dorso che sono valutabili clinicamente e che sono in grado di giustificare la sintomatologia dolorosa che ne consegue.
Il piede varo-cavo determina una rotazione esterna dell' asse femoro-tibiale, una tendenza al varismo del ginocchio con squilibrio esterno delle Rotule, un'anteriorizzazione della testa femorale che si riflette in un'iperestensione del bacino.
L' angolo sacrale diminuisce, il sacro si verticalizza ed il dorso diventa piatto con riduzione/scomparsa della fisiologica lordosi ( glutei piatti e dorso piatto )
I soggetti portatori del piede varo iniziano a soffrire a livello degli arti inferiori ( ginocchia e anche ) e solo successivamente il dolore si estende alla colonna.
Saranno precoci le alterazioni artrosiche del ginocchio e dell' anca con tutto ciò che ne consegue; La lombalgia, per disequilibrio delle forze a livello istmico, comparirà successivamente.
Che cosa fare ?
Alcuni semplici trattamenti possono essere messi in atto
1) un massaggio profondo sull' avampiede, dietro le teste metatarsali; in tal modo si stimolam quello che si definiscen riflesso miotatico inverso.
2) camminare a piedi nudi sulla sabbia o su terreni morbidi
3) camminare sui talloni.
4) utilizzo di particolari solette galvaniche in grado di riequilibrare le catene muscolari, eventualmente con l' aggiunta di particolari cunei anti-varo in grado di far ruotare il bacino e l' asse femoro-tibiale riequilibrando le forze e riducendo le tensioni.
5) esercizi controllati di stretching muscolare.

martedì 26 gennaio 2010

PIEDE VALGO-PIATTO ...conseguenze cliniche

Tutti i bambini nascono con il piede piatto !
Ciò non deve essere di preoccupazione e soprattutto non si deve tentare di correggere con solette o scarpe dotate di rialzo dell' arco plantare: questo porta alla cosiddetta CECITA' POSTUROLOGICA con conseguenze anche gravi nelle età successive. L' evoluzione naturale porterà alla normalizzazione del piede entro i 7 - 10 anni nella maggior parte dei casi.
In casi particolari si arriva all' intervento chirurgico, con tecniche mini invasive che consistono nell' introduzione percutanea di una vite in grado di limitare il valgismo ( = rotazione interna ) del piede; tale vite è realizzata con materiali speciali, riassorbibili, evitando così successivi interventi per la rimozione.
Sia pure con queste premesse, il tentativo di correzione mediante tecniche posturologiche e di prevenzione , evitando l' intervento chirurgico, possono trovare utile applicazione.
Il piede non è solo uno strumento di locomozione ma è un fondamentale organo di senso, vera e propria interfaccia tra il suolo e tutto il corpo, sensibile a minime variazioni di pressione e di tensione.
L' utilizzo di scarpe con rialzo di sostegno della volta plantare, così come l' utilizzo di solette ortopediche classiche finalizzate ad incrementare l' angolo plantare è assolutamente da vietare: ne deriverebbe la cosiddetta cecità posturale, causa di innumerevoli problenmi ( e dolori ! ) con il passare del tempo.
E' molto più saggio prevenire e nel contempo utilizzare particolari solette galvaniche in grado di riequilibrare le catene muscolari ascendenti consentendo il recupero di una postura corretta.
Sono descritte di seguito le misure preventive-comportamentali che si possono facilmente mettere in atto per correggere il piede valgo-piatto:
1) camminare a piedi nudi, meglio se su terreni duri e sconnessi
2) massaggiare delicatamente ( con la mano o con un pennellino morbido ) la pianta del piede onde stimolare il riflesso di contrazione muscolare ( riflesso miotatico )
3) camminare sulla punta dei piedi
Conseguenze cliniche del piede valgo-piatto:
si determina una rotazione interna dellì asse femoro-tibiale con conseguente flessione del bacino, aumento dell' angolo sacrale, orizzontalizzazione del sacro; ne deriva una iper-lordosi lombare associata ad iper-cifosi; nei casi di poiede piatto si ha una posteriorizzazione del piano scapolare.
Le catene muscolari posteriori sono intensamente contratte mentre le anteriori, per opposizione, sono rilasciate; ne deriva lombalgia ( mal di schiena ) a tipo barra lombare per interessamento di L4-L5-S1, che diventa dorso-lombalgia, per interessamento vertebrale da D12 a S1, in caso di posteriorizzazione del piano scapolare.
La lombalgia inizialmente è da sforzo ma successivamente, a causa della contrazione delle catene muscolari, compare anche a riposo.
Adeguate solette, la correzione di un' eventuale gamba corta e di disturbi oculari ( es difetto di convergenza o mancanza di binocularità ) possono ottenere risultati eclatanti e permanenti in quanto agiscono non sul sintomo dolore ma sulla CAUSA che ne è l' origine.

lunedì 25 gennaio 2010

AGOPUNTURA E ...Smettere di fumare

Se si considera che l' UOMO è tendenzialmente aggressivo, è facile comprendere come sia facile e, se vogliamo, semplice, lasciarsi andare a "sfoghi" che possano placare gli istinti più violenti. Basti pensare all' abuso di Alcool e del FUMO. Eppure dietro a questi "vizi" all' apparenza banali si nascondono danni per la salute di grande rilevanza con diminuzione dell' aspettativa di vita ( ben 8 anni nel caso del fumo ) a causa di malattie cardio vascolari e neoplastiche ( non solo il classico tumore del Polmone, in grande aumento anche nel sesso femminile, sempre più dedito al tabacco, ma anche tumori della gola, del Pancreas, della Vescica ) Nel tabagismo possiamo identificare molte componenti ma in particolare 1) dipendenza fisica da interessamento di particolari recettori ( denominati " nicotinici " ) sensibili alla Nicotina 2) dipendenza psichica dovuta ad un meccanismo di gratificazione e di piacere che porta a reiterare il comportamento, specie in condizioni di stress, ansia, aggressività, solitudine, difficoltà di concentrazione. 3) componente sociale per cui la sigaretta entra a far parte dell' immagine di un individuo e come tale diventa parte di un rituale da cui è diffice staccarsi.
La nicotina , a livello del Sistema Nervoso Centrale, esercita un' azione di tipo ortosimpatica cui consegue un' azione tonificante, un senso di euforia e di dinamismo; ma quando questa azione cessa, allora prevale il sistema parasimpatico caratterizzato da depressione, ipotonia fisica e psichica che istintivamente porta a riaccendere la sigaretta per recuperare il tono ed il benessere perduti.
Per queste ragioni anche la persona più motivata spesso non riesce a smettere se non adeguatamente supportata con farmaci o con altri trattamenti, tra i quali particolarmente efficace appare l' agopuntura.
Prima di sottoporsi alla terapia è indispensabile astenersi totalmente dal fumare per almeno 24 ore; in caso contrario non è possibile effettuare la seduta.
Questa consiste nell' infiggere sottili aghi di agopuntura nell' orecchio dalla parte dell' emisfero dominante; è buona norma somministrare al paziente un questionario al fine di valutare le motrivazioni e la coscienza della terapia. I punti auricolari vengono evidenziati mediante l' uso di un cercapunti elettronico che misura la resistenza della cute e successivamente si procede all' infissione dell' ago, il che avviene senza dolore ( Punto Ipofisi, Punto Aggressività sul lobo, 7 punti sull' Elice mediante l' uso di un particolare strumetto detto il regolo di Nogier, punto zero, 2 punti sul polso ).
Gli aghi sono successivamente elettrostimolati, per circa 20 min, con una frequenza di 2Hz/sec. e con intensità percepibile ma non dolorosa.
Il materiale utilizzato è rigorosamente sterile e monouso !
Al termine della seduta si passa ad un colloquio con il paziente spiegando come affrontare i momenti di difficoltà mediante "regole "comportamentali, farmaci vitaminici e omeopatici, dieta adeguata per evitare di ingrassare.
Se si è veramente convinti a smettere di fumare, con l'aiuto di questo metodo le possibilità di successo sono notevoli.

domenica 24 gennaio 2010

QUEL MAL DI SCHIENA CHE NON PASSA MAI ...

Molte persone si lamentano del mal di schiena che va e che viene, che aumenta e che diminuisce di intensità ma che - in definitiva - non passa mai completamente persistendo sempre un dolore di fondo estremamente fastidioso...
Eppure queste persone hanno fatto tutto ciò che la scienza medica mette loro a disposizione: radiografie, TAC, Risonanze, visite specialistiche ortopediche e fisiatriche con relative prescrizioni di farmaci anti-dolore e di fisioterapia riabilitativa.
E' come sostituire i pneumatici di un'automobile senza preoccuparsi della convergenza corretta delle ruote: per qualche migliaio di chilometri tutto va bene ma poi si torna come prima con la necessità di un nuovo intervento del gommista...
Analogamente, le terapie - sia pure valide ed efficaci - che non tengano conto della valutazione posturologica sono destinate a fallire o a non avere quel risultato che ci si aspetterebbe.
Ecco allora la persistenza del dolore da alterazione della Postura !
Che cos'è la postura ?
E' un sistema di adattamento che , in relazione alle informazioni che giungono dai recettori periferici ( piedi, occhi, denti e masticazione, pelle, articolazioni ..., ) cerca di stabilire un corretto equilibrio del corpo nello spazio evitando tensioni muscolari, trazioni su tendini e fasce, rotazioni articolari inesorabilmente causa di dolore e, col tempo, di artrosi.
Una corretta postura eviterà questi meccanismi di tensione-trazione-torsione che invece compariranno in caso di postura alterata.
I recettori fondamentali di cui si deve tenere conto della valutazione porsturologica sono tre: 1) il Piede 2) l' Occhio 3) la Gamba Corta. Altri recettori che verranno valutati nella visita posturologica sono: 1) recettori cutanei ( le cicatrici spesso causa di problemi non immaginabili ) 2) l' apparato stomato-gnatico ( bocca - denti - lingua - masticazione ) 3) i cosiddetti blocchi fuori sistema ( ad es il blocco della prima costa ) responsabili di sintomatologie non risolvibili attraverso le comuni terapie ma solamente con le manipolazioni di sblocco
In conclusione si puà affermare che l' organismo ha la capacità di adattarsi e di correggere ogni allontanamento dalla linea verticale al fine di mantenere una corretta posizione eretta; e per fare questo si serve dei
recettori ( Esterocettori in rapporto coll' ambiente esterno frappresentati da tatto, vista , udito - Propriocettori in rapporto tra le singole parti del corpo rispetto all' insieme ed in relazione alla posizione ); gli input provenienti dall' ambiente esterno ( Esterocettori ) e dall' interno del corpo ( Propriocettori ) si integrano e generano l' equilibrio nei Centri Cerebrali Superiori ( in quello che potremmo definire Computer Centrale ) finalizzati a mnantenere una postura normale caratterizzata da rapporti armoniosi tra le varie parti del corpo, senza tensioni e pertanto senza dolori.
Il Posturologo si affianca all' Ortopedico, al Fisiatra, al terapeuta del Dolore permettendo che i benefici delle terapie perdurino nel tempo rallentando l' insorgenza dei processi degenerativi irreversibili rappreesentati dall' Artrosi.

venerdì 22 gennaio 2010

LA POSTURA il segreto per non avere dolore ...

Se si porta l' automobile dal gommista , questo - prima di riconsegnare il mezzo - fà quella che si definisce la convergenza, indispensabile per far sì che le gomme si usurino con lentezza e nel modo piu' equilibrato possibile; se la convergenza non è eseguita correttamente dovremo sostituire frequentemente i pneumatici con il rischio di compromettere la sicurezza e spendere molti soldi.
Analogamente si può dire per la postura: se questa è corretta si eviteranno trazioni e torsioni sulla colonna vertebrale, sul bacino, sul cingolo scapolare con conseguente benessere ed assenza di dolore; viceversa saremo perseguitati da lombalgie, coxalgie ( dolore alle anche ), cefalee e cervicalgie ecc. che non passano mai nonostante i numerosi tentativi terapeutici, le numerose consultazioni specialistiche ortopediche e fisiatriche, gli innumerevoli esami radiologici.
Le terapie sicuramente forniscono dei risultati positivi con la scomparsa o la riduzione della sintomatologia dolorosa.
Ma questa inesorabilmente ritorna se non si affronta il problema alla radice correggendo una postura sbagliata.
La postura può essere definita come lo stato caratterizzato dall ' insieme delle posizioni delle articolazioni del corpo in un dato momento; questo stato ( definibile anche come statica ) qualora sia in equilibrio, è caratterizzato dall' assenza di tensioni muscolari e meccaniche che si estrinsecano a diversi livelli ( articolazioni, capsule articolari e tendini, legamenti, muscoli e fasce muscolari ); in caso contrario si avranno squilibri, tensioni e rotazioni con alterata distribuzione dei pesi e consegneuti contratture, rigidità, artrosi, e di conseguenza dolore e blocchi vertebrali.
Questi fenomeni si associano e sono la conseguenza della cosiddetta Sindrome algo-neuro-distrofica caratterizzata da disturbi microcircolatori e alterazione della sensibilità ( parestesie dolorose, formicolii ... ) nei territori interessati.
E' errato pensare che l' artrosi sia la fonte del dolore !
In realtà sia l' artrosi sia il dolore hanno la stessa origine : le tensioni ( forze ) muscolari anomale e lo squilibrio tonico-posturale ne sono il substrato che porta all' instaurarsi di una vera e propria malattia posturale
Il Sistema tonico-posturale interviene in ogni atto della vita: prepara il movimento, lo avvia, lo guida, lo equilibra, lo rinforza, gli serve da contrappoggio; e per fare questo si serve delle fibre rosse motrici, toniche e tonico-fasiche, dipendenti dal sistema extra-piramidale e quindi totalmente involontarie; il tutto controllato dalla supervisione dei centri superiori cerebrali che provvedono all' integrazione ed alla elaborazione delgli input provenienti dai recettori periferici
In caso di informazioni scorrette o patologiche che dalla periferia ( = disturbi di postura ) vanno al computer centrale si crea una reazione di adattamento a cui fa seguito un nuovo aggiustamento posturale inizialmente funzionale ( e quindi reversibile ) ma successivamente strutturale ( irreversibile ) che l' organismo considera come ottimale; si crea, in altre parole un equilibrio nello squilibrio dovuto alla capacità che il corpo umano ha di adattarsi; questo significa che il sistema posturale ha le capacità di auto-adattarsi, ma non può autocorreggersi
E' necessaario l' intervento del Medico Posturologo per tornare all' equilibrio; egli non agirà sui sintomi ma sulle cause correggendo alla base la causa del dolore.

giovedì 21 gennaio 2010

DIMAGRIRE RAPIDAMENTE: è possibile con la dieta proteica

Le diete bilanciate ipocaloriche normalmente permettono un dimagramento lento e a prezzo di grande fatica, tempo e...
f a m e
Perchè la dieta proteica permette invece di raggiungere l' obiettivo con un minimo di impegno e - soprattutto - rapidamente senza avvertire i morsi della fame ?
Ecco la spiegazione, semplice pur nella complessità biochimica del meccanismo.
L' ENERGIA per vivere ci è fornita dagli zuccheri o glucidi , dai grassi o lipidi ( i trigliceridi ) , dai protidi o proteine; i glucidi sono la fonte energetica primaria e di rapido utilizzo, i lipidi rappresentano la fonte energetica di riserva, le proteine sono l' energia strutturale impiegata ( come i mattoni di una casa ) per la costruzione e per il funzionamento dell' organismo ( cellule, enzimi, ormoni, anticorpi ecc ).
La dieta proteica è VLC ( very low calories = a basso tenore di calorie, circa 850-900 KCal al giorno ) e pertanto l' apporto di proteine con particolari integratori proteici permette di salvaguardare la massa magra ( muscoli ) mentre nel contempo avviene la rapida distruzione del tessuto adiposo e quindi la pedita di peso.
Il segreto sta nel bloccare la via metabolica dei glucidi ( evitandone l' apporto con la dieta ) obbligando così l' organismo a sfruttare i grassi di deposito ( avete presente i depositi antiestetici nel sedere, nelle cosce, nell' addome ? ) chre vengono bruciati per fornire all' organismo l' ENERGIA di cui necessita; con un paragone facile da intendere, è come l'automobile che va sia a benzina sia a gas: se si chiude il rubinetto della benzina il motore, per non fermarsi, è obbligato ad usare il gas come fonte di energia.
In realtà, a fronte di questa semplificazione didattica, altri meccanismi biochimici intrervengono; in primo luogo il calo dell' insulina , la vera responsabile dei disordini metabolici nell' obesità e la sintesi dei chetoni ( chetogenesi controllata ) che entrano nel ciclo dell' Energia ( quindi permettono alla persona in dieta di sentirsi in forma nonostante l' introduzione di basse quantità di calorie ), che sono misurabili nell' orina con semplici strisce reperibili in farmacia, ma - soprattutto - che eliminano la sensazione di fame permettendo di dimagrire senza sforzo ed in breve tempo.
La crono-dietologia inoltre permette, mediante l' introduzione degli alimenti in momenti differenziati a seconda degli orari di massima attività degli enzimi , di ottimizzare il metabolismo di molecole fondamentali per la salute ed il benessere ( Colesterolo, Serotonina , Cortisolo, Insulina ... )
Da ricordare : mangiare sano, correttamente, evitare il sovrappeso e l' obesità è alla base del benessere fisico e psichico, fondamentale per una vita quali-quantitativamente soddisfacente !

mercoledì 20 gennaio 2010

ESSERE MAGRI E' BELLO ...

Come perdere peso, rapidamente, facilmente, senza fame, fino a 6 Kg al mese con la dieta proteica


La pubblicità su giornali e televisione propone come immagine di perfezione l' individuo atletico, prestante e soprattutto magro ; è per questo motivo che si spendono fatica, impegno fisico, psichico ed economico per raggiungere tale obiettivo.
L' obesità è da considerare vera e propria malattia, in grado di alterare complessi equilibri metabolici e di conseguenza causa di patologie cardio vascolari gravi (ipertensione, infarto, ictus ) ; in particolare il grasso addominale, un tempo considerato inerte e semplice causa di inestetismo , è oggi elevato al rango di vero e proprio organo endocrino e come tale in grado di sintetizzare sostanze ( ormoni ) che conbtribuiscono all' insorgere e al progredire delle patologie circolatorie.
Il variare dello stile di vita, sempre piu' sedentario, delle abitudini alimentari con l' ingestione di cibi ricchi di zuccheri e poveri di scorie, causano un iper-insulinismo che è il vero meccanismo patologico che sta alla base dell' aumento dei trigliceridi nel sangue e di conseguenza del sovrappeso e obesità.
Le diete classiche, sia pure equilibrate nel contenuto calorico, spesso falliscono sia per la lentezza dei risultati ( pochi Kg in molto tempo ! ) sia per il senso di fame che le accompagna.
Con la DIETA PROTEICA , che prevede l' uso di particolari integratori proteici, e' possibile perdere peso rapidamente ( fino a 6 - 8 Kg / mese ), sentendosi in ottima forma e senza percepire la fame. Tutto ciò a causa dei chetoni che sono l' espressione naturale e fisiologica del catabolismo ( = distruzione ) dei Trigliceridi, misurabili con un semplice stik da immergere nell' orina a prova dell' instaurarsi del processo del dimagrimento

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